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1) Dizion. 5° Ed. .
GRATELLA.
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GRATELLA.
Definiz: Sost. femm. Arnese da cucina, fornito di manico, e composto di verghette di ferro, sul quale si arrostisce la carne, il pesce, e simili cose da mangiare. È diminut. di grata.
Definiz: § I. E per Arnese simile, ma senza manico, da servire ad altri usi; e specialmente dicesi Quello che si pone alla bocca di certi forni, o dentro al fornello della cucina, per sostenere il fuoco. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 46: Sia fatta una gratella di vergelle di ferro, messe discoste l'una da l'altra poco più d'un mezzo dito.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 72: Primamente si fa un fornello a similitudine di quello che si fonde a vento, e da capo dove si metterebbe la gratella, uno o due ferri, ec.
Esempio: Ricett. fior. M. 78: Mettasi [il corno del cervio] sopra una gratella d'un bagno ben coperto, di maniera che non respiri punto.
Definiz: § II. Trovasi per Graticola, Fitta inferriata, o simile. –
Esempio: Lorin. Fortif. 110: Si dovrà far quel maggior numero di cisterne che si potrà, e tenerle ben serrate con gratelle di ferro, e di bocca tanto alta che, ec.